Corpus Domini

6 giugno 2021

@diocesialessandria.it

UN DIO VIVO E PRESENTE

Il cristianesimo è Gesù presente tra noi, segnalato dall’Eucaristia, sacramento della sua Passione, Morte, Risurrezione, a noi donato come cibo e bevanda.
Attorno a questa Presenza del Signore si edifica e cresce la Chiesa: anche la nostra comunità, anche le nostre singole persone.
Quando non guardiamo questo Dio presente e quando non ci avviciniamo a Lui, le nostre comunità si sfaldano e noi rimaniamo soli e perduti.
Adesso che persone, comunità, attività di lavoro e di commercio si ridestano, possiamo ricominciare a vivere ripartendo dall’Eucaristia celebrata insieme e adorata personalmente.
Possiamo riprendere a partecipare alla Messa con familiari e amici.
Possiamo accorgerci che Gesù ci accompagna nella quotidiana impresa della vita.

Venerdì 11 giugno

Festa dei Santi Martiri Felice e Fortunato

patroni della città e della
diocesi di Chioggia

Nel pomeriggio in Cattedrale a Chioggia, alle 18, il Card. Matteo Zuppi, Arcivescovo di Bologna, in visita a Pellestrina, terra natale del Beato Olinto Marella, celebrerà la Messa Solenne in onore dei Santi Patroni.

Solennità del Corpo e delSangue del Signore

Nella solennità del Corpo e del Sangue
del Signore invitiamo a partecipare
alle 17,00 all’Ora di Adorazione,
in Chiesa S. Bartolomeo

Prese il pane, lo spezzò e lo diede loro

La solennità del Corpus Domini invita il cristiano ad accrescere e approfondire la propria fede nell’Eucaristia, segno al quale Gesù ha legato in modo particolare la sua presenza tra noi. Già l’antico popolo di Dio durante le sue peregrinazioni nel deserto aveva sperimentato più volte la presenza di Dio: la manna, le quaglie, l’acqua scaturita dalla roccia. Come Dio era presente in mezzo all’antico popolo di Israele per aiutarlo e sostenerlo nei momenti difficili, così oggi Gesù è presente in mezzo a noi, e l’Eucaristia il momento nel quale il cristiano percepisce maggiormente la sua presenza. L’Eucaristia è il momento fondamentale di costruzione della Chiesa; è il momento che dà al cristiano le energie necessarie per vivere in modo impegnato la sua fede; è il momento nel quale i cristiani formano comunità e innalzano al Signore la loro preghiera; è il momento nel quale si riconoscono fratelli, figli di uno stesso Padre, in cammino verso la realizzazione piena della loro vita.

Nell’Eucaristia lo stesso Gesù che viene a me, va anche nel fratello che siede accanto a me, e quindi ci lega gli uni agli altri. Chi pretendesse di essere tutto fervore per il Signore dopo aver trattato male il fratello, senza aver chiesto scusa o avere l’intenzione di farlo, somiglia a uno che si leva in punta di piedi per baciare in fronte un amico e non si accorge che nello stesso momento gli sta pestando i piedi con un paio di scarponi chiodati da montagna. Da Cristo che si dona nell’Eucaristia il cristiano riceve l’invito a imitare la sua stessa «vita donata». Vita donata è la vita offerta a Dio nella fedeltà alla sua parola, nell’obbedienza alla sua volontà. Vita donata è la vita aperta a ogni persona che vive in questo mondo: una vita capace di accogliere tutti, una vita che supera le barriere dovute a razza, cultura, religione e, anzi, le trasforma in elementi di arricchimento e di completamento reciproco. Gesù è morto per la salvezza di tutti, è risorto per dare inizio a una nuova umanità. Questo deve essere il frutto di ogni partecipazione all’Eucaristia, affinché ogni cristiano sia – come Cristo – pane spezzato per un mondo nuovo. Facciamo sì che le nostre comunità mediante la partecipazione all’Eucaristia diventino comunità che creano amicizia, comunione, collaborazione, comunità impegnate a vivere con gioia e nella gioia la parola di Gesù.

d.G.

Mea

Sabato 12, alle ore 18, viene celebrata la Messa nella parrocchia di Mea, dedicata ai Santi Felice e Fortunato.
Per questo motivo viene sospesa la celebrazione della Messa delle 9 domenica 13 giugno.

Sant’Antonin da Po

Il giorno 13 giugno la Chiesa celebra la festa di Sant’Antonio da Padova.
Anche noi, seguendo la Tradizione, ricordiamo questo grande Santo, dandoci l’appuntamento presso il capitello dedicato a Sant’Antonin nella golena del Po, con la S.Messa alle ore 20,30.
Essendo domenica,  per dare a molti la possibilità di parteciparvi, non ci sarà la Messa in parrocchia alle 18.
Anche quest’anno purtroppo non potremo fare la processione..

Cinquant’anni di sacerdozio

Come si fa a non ricordarli,
come si fa a non ringraziare?
Per questo vi invito
sabato 26 giugno alla Messa delle ore 18
per ringraziare con me il Signore. Io verrei però in quella circostanza ricordare anche alcune date significative della vostra vita familiare.
Fatemelo sapere.
Dopo la Messa ci sarà una bicchierata
per tutti nel cortile dietro la Chiesa.

don Alfonso

La nostra Diocesi oggi, in Cattedrale, alle 18, festeggia il Vescovo Adriano nel 50mo della Sua Ordinazione Sacerdotale.