XVI^ domenica del Tempo Ordinario

18 luglio 2021

Venite e riposatevi un po’

Venite in disparte e riposatevi un po’. Questo invito di Gesù agli apostoli ritornati dalla missione vale anche per noi. Il silenzio interiore, il dialogo con Dio dovrebbe diventare una buona «abitudine», un momento frequente – o meglio quotidiano – nell’esistenza cristiana, per verificarla e farla ripartire nella luce e nella forza di Cristo. Spesso sono «le tante cose da fare» che mandano avanti la vita dell’uomo, e quando queste vengono meno – per l’età o per la salute – si va in crisi, ci si sente inutili. Proprio per evitare questo rischio è necessario imparare a fermarsi, far silenzio dentro di sé per ritrovare sé stessi, per non dimenticare chi o che cosa guida la vita, qual è la mèta verso cui si è diretti, qual è il cammino che si sta percorrendo. Isolarsi un poco dal mondo in cui si vive per ritornarvi in modo più profondo e autentico. Il fermarsi a riflettere per ricuperare sé stessi aiuta a ritrovare il gusto delle cose semplici, fa trovare il coraggio di liberarsi da schiavitù inutili, fa capire che è più importante preoccuparci della qualità delle nostre azioni che non del numero delle iniziative che riusciamo a mandare avanti.

I Giovedì di Santa Chiaradell’anno 2021

appuntamento 22 luglio alle ore 21

…di generazione in generazione:
santa Camilla Battista da Varano (1458-1524)

I Santi della settimana

Giovedì 22:
S.Maria Maddalena
Dopo averle placato le lacrime,
Gesù affida alla Maddalena
la missione di annunciare la sua Risurrezione.

 

Venerdì 23:
S.Brigida
patrona d’Europa

Maria con mani grandi

I vecchi marinai hanno trovato pipe chioggiotte, cocci antichi, palle di cannone e altri mille relitti in fondo alla laguna. Tra questi, si racconta, anche una strana e bella Madonnina di terracotta. Si trova sopra il primo altare di destra ad Ognissanti, a Pellestrina. E pare sia stata messa lì in alto perché le sue mani grosse non erano conformi all’iconologia mariana. A me piace da morire. Immagino il dialogo nelle famiglie dei pescatori quel giorno: “Allora, caro, com’è andata la pesca?” “Bene cara, abbiamo pescato la Madonna”. Immagino lo stupore, la meraviglia… e poi quelle mani grosse, sproporzionate. Perché Maria a Pellestrina ha sempre usato le mani, anche quando ha afferrato per il polso il giovane Natalino la mattina del 4 agosto 1716. Anche quando ha afferrato le nostre vite. Una presa salda che non vuole, e ne siamo grati, lasciare mai la presa.
GS