Battesimo del Signore

9 Gennaio 2022

La vita nuova del Battesimo

La festa del Battesimo di Gesù ci conduce a prendere coscienza del nostro Battesimo con il quale è iniziata la nostra storia di fede.
Inseriti in Cristo, facciamo parte del suo Corpo che è la Chiesa e veniamo introdotti a una vita nuova.
Un nuovo senso del vivere, un nuovo pensiero, una nuova considerazione per gli altri, per le circostanze che accadono, per il nostro destino finale.
Siamo figli amati e accompagnati dalla sua grazia, attesi nella sua casa.
Una vita ricca di presenza e di speranza.

L’ordinazione episcopale di
Mons. Giampaolo Dianin
avverrà domenica
16 gennaio 2022
nella Cattedrale di Padova.

La Diocesi di Chioggia saluta
Mons. Adriano Tessarollo
domenica 23 gennaio 2022
nella Cattedrale di Chioggia.

Il nuovo Vescovo farà l’ingresso
in Diocesi di Chioggia
domenica 30 gennaio 2022

Nelle 3 domeniche
del mese di gennaio (16, 23, 30)
interessate all’avvicendamento
dei Vescovi,
sarà celebrata in tutta Porto Viro
una sola messa vespertina
a Donada alle ore 18,30


Percorsi di preparazione
al matrimonio:

 Parrocchia  di Rosolina
Sabato 15, 22, 29 gennaio
e 5, 12, 19 febbraio.

 Contarina – San Bartolomeo

Mercoledì 2, 9, 16, 23, 30 marzo
e  6 aprile.

Ringraziamo di cuore tutte
le Persone e le Attività che
si sono prestate per la buona
riuscita della
“lotteria della befana”
e per tutti i parrocchiani che hanno
colto l’occasione del Natale
per sostenere la propria parrocchia.

Rinati a vita nuova

La festa del battesimo di Gesù ci invita a riandare al nostro battesimo e agli impegni che ne derivano. Agli inizi del cristianesimo il battesimo veniva conferito solo agli adulti e dopo un lungo periodo di preparazione (catecumenato); non era visto come un rito o una cerimonia, ma come un nuovo stato di vita, un nuovo modo di condurre la vita di ogni giorno. Oggi purtroppo il Battesimo corre il rischio di essere ridotto a un atto formale che registra tra gli appartenenti alla religione cristiana. Il battesimo deve invece tornare a essere ciò che era nei primi secoli di vita della Chiesa: un nuovo modo di vivere e realizzare la propria vita, un impegnarsi a rendere Cristo modello della propria esistenza. Vivere il Battesimo significa sentirsi apostoli e collaboratori di Dio per la salvezza dei fratelli, persone che gridano la propria fede con la testimonianza della parola e della vita. Nel battesimo anche a noi Dio dice: Tu sei mio figlio, io ti ho scelto. Dio, nella sua bontà, ci sceglie per essere suoi figli, e questa scelta è allo stesso tempo un atto di fiducia e una responsabilità.
A noi è affidato l’impegno di riscoprire ogni giorno la nostra condizione di battezzati e il dono dello Spirito che abbiamo ricevuto all’inizio della nostra vita cristiana. Con questo dono, è possibile affrontare con fiducia le difficoltà della vita; è possibile combattere il male e il peccato che ci separano da Dio e dal prossimo; è possibile camminare sulla via del bene, nell’ob­bedienza al Padre e alla sua Parola di verità. Lo Spirito è il segno che il Signore è il «Dio con noi», colui che dà significato al nostro impegno, anche e soprattutto quando ci sembra di essere soli e smarriti, quando ci sembra di essere insignificanti come una goccia d’acqua che si perde nell’oceano. Ma, come amava dire Madre Teresa di Calcutta, se quella goccia d’acqua non ci fosse, all’oceano mancherebbe qualcosa.
L’evangelista Luca, nella presentazione del Battesimo di Gesù, si sofferma su un particolare: lo Spirito scende su Gesù mentre sta pregando. Anche a Pentecoste avvenne la stessa cosa: mentre la giovane Chiesa era riunita in preghiera, lo Spirito scese su di essa. Anche oggi la preghiera continua a essere lo spazio privilegiato del dono dello Spirito che dona la forza di vivere e testimoniare il proprio battesimo.

d.G.