7^ Domenica del tempo ordinario
20 Febbraio 2022
UNA LOGICA DIVERSA
Gesù propone una logica diversa, una misura diversa nei rapporti tra persone.
Egli contraddice l’istinto e l’orgoglio che ci inclinano all’indifferenza e alla vendetta.
Alla fine, che cos’è più umano, il Vangelo o la logica mondana?
Gesù cammina con noi, e ci sostiene con l’esempio di uno che ha realizzato tutto il bene possibile, e soprattutto con la sua grazia, che arriva al nostro cuore attraverso i sacramenti, la parola di Dio, la guida di persone autorevoli, la testimonianza dei fratelli.
Abbiamo tutti bisogno del supplemento di umanità che nasce dal Vangelo.
Percorsi di preparazione
al matrimonio:
Parrocchia di Rosolina
Sabato 15, 22, 29 gennaio
e 5, 12, 19 febbraio.
Contarina – San Bartolomeo
Mercoledì 2, 9, 16, 23, 30 marzo
e 6 aprile.
Domenica 27 febbraio
il nostro Vescovo
Giampaolo Dianin
visita la nostra Parrocchia
celebrando la
S. Messa alle ore 10,30
nella Chiesa di San Bartolomeo.
Gli siamo riconoscenti per
questo gesto di attenzione
e vogliamo insieme stringerci attorno a Lui
per manifestarGli il nostro affetto
e il nostro desiderio di camminare
con fedeltà assieme a Lui.
Consiglio Pastorale
Parrocchiale
si incontra
martedì 22 febbraio alle ore 21
in Canonica.
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Consiglio Pastorale
Vicariale
si incontra
mercoledì 23 febbraio
alle ore 20,45 a San Giusto.
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Festa della Madonna
della Carità – Loreo
Venerdì 25 febbraio
ore 16 S. Messa solenne
presieduta dal Vescovo.
Siate misericordiosi
Il vangelo offre una serie di indicazioni che aiutano a capire cosa significa vivere secondo il vangelo.
Gesù chiede di amare gli amici, ma anche i nemici. Si tratta di un amore che deve essere concreto, operoso, autentico. Un amore così sincero da spingerci a pregare Dio anche per i nemici, lasciando che sia lui a cambiare il loro cuore. Questo amore sfocia nella regola d’oro: Come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro. Per entrare nel regno di Dio non basta non fare il male, bisogna fare il bene, occorre essere capaci di amore e solidarietà verso tutti. Gesù esorta a fare il bene per il gusto di fare il bene, non per avere qualcosa in contraccambio, né per accrescere i propri meriti davanti a Dio, e neanche per considerarsi migliori degli altri. Quanto più l’amore è disinteressato, tanto più è autentico, perché diviene segno che siamo «figli dell’Altissimo», di colui che è buono verso tutti e che vuole il bene di tutti.
Siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso. Figli di un Padre buono verso tutti non possiamo non essere misericordiosi verso gli altri. Gesù spiega in cosa consista la misericordia: significa non giudicare gli altri, dare fiducia a chi ha sbagliato puntando sulle sue possibilità di cambiamento, perdonare sempre, essere disponibili e comprensivi sapendo che con la misura con la quale misuriamo saremo a nostra volta misurati. Questo stile di vita aiuta a guardare il prossimo con occhi nuovi. Non giudicando e non condannando gli altri, impariamo a guardare di più a noi stessi, riconoscendo le nostre colpe e accogliendo dal Signore il perdono che purifica e rinnova la nostra vita.
Gesù, che per primo ha vissuto tutto questo, ci aiuti a metterlo in pratica. Chiediamogli la forza che ci renda capaci di rispondere al male con gesti di bontà, di parlare bene anche di chi parla male di noi spezzando il circolo vizioso della vendetta e avviando invece il circolo virtuoso del perdono e della riconciliazione. Diventeremo così costruttori di un mondo nuovo, sempre più simile a una vera famiglia unita nell’amore.
d.G.
Sinodo 2021 – 2023
Camminiamo insieme
Per una Chiesa sinodale
- comunione
- partecipazione
- missione
Chi ha convocato il Sinodo?
Papa Francesco ha convocato tutta la Chiesa.
Cioè ognuno di noi, in Sinodo.
“Sinodo” significa “camminare insieme”:
syn (insieme) + odòs (cammino).
Perché un Sinodo?
Il Papa invita a un nuovo stile ecclesiale. Ricorda che “proprio il cammino della sinodalità è il cammino che Dio si aspetta dalla Chiesa del terzo millennio. L’obiettivo è comprendere insieme e sempre meglio come vivere in comunione, come essere protagonisti nella vita della comunità cristiana e civile (partecipazione), come essere aperti agli altri e al mondo (missione).
A chi è rivolto?
Il cammino del Sinodo è rivolto alla Chiesa intera, sia a chi vive attivamente la vita ecclesiale (laici, religiosi e religiose, diaconi e pastori),
sia alle persone meno coinvolte o che partecipano solo occasionalmente.
Il Sinodo si svolge a partire dall’esperienza parrocchiale e diocesana (prima fase). Alla fase diocesana e italiana seguiranno una fase continentale e infine una fase mondiale.
La prima fase avviene tra gennaio e marzo 2022. Viene vissuta come ascolto, in modo da raccogliere racconti, osservazioni, valutazioni dal maggior numero di persone.
Entro il 30 aprile la sintesi effettuata in diocesi verrà inviata a Roma alla Commissione che sintetizzerà il materiale pervenuto da tutte le Diocesi d’Italia. Seguiranno una sintesi continentale, e una sintesi mondiale, che verrà consegnata nell’autunno 2023 al Papa e ai Vescovi riuniti in Sinodo.