XIX^ Domenica del tempo ordinario

7 agosto 2022

UNA STORIA, UN COMPITO

Siamo partecipi di una grande storia, una storia buona, come ci suggeriscono le prime due letture che richiamano le vicende dell’antico popolo di Israele.
Questa storia prosegue nella nostra vita personale, nella Chiesa e nel mondo.
Siamo responsabili non solo della nostra vita, ma anche del bene di tutti, a partire dai più vicini “fino agli estremi confini della terra”.
Domandiamo la grazia di partecipare con gioia e vitalità a questa storia, collaborando con i nostri fratelli di fede e con tutti gli uomini di buona volontà.

Gesù invita i discepoli a non avere paura: Non temere, piccolo gregge, perché al Padre vostro è piaciuto di darvi il suo regno, e rivolge anche a noi queste stesse parole per infonderci coraggio. La Chiesa nelle difficoltà non deve avere paura e mentre attende il ritorno del Signore è chiamata a diffondere con coraggio il messaggio del Vangelo.
Gesù invita i discepoli anche alla vigilanza: Tenetevi pronti perché nell’ora che non immaginate viene il Figlio dell’uomo. Nessuno di noi sa quando avverrà l’incontro con il Signore e proprio per questo Gesù ci esorta a essere vigilanti illustrando questo invito con tre parabole: la parabola del padrone che ritorna nel cuore della notte, la parabola del ladro che tenta di scassinare la casa e la parabola dell’amministratore infedele. La prime due parabole invitano a essere pronti ad accogliere il Signore quando verrà; la terza qualifica la vigilanza come «servizio fedele»: se il servo al quale è stata affidata l’amministrazione dei beni farà il prepotente e sciuperà i beni del padrone, sarà punito e posto tra i servi infedeli. Il tempo dell’attesa del ritorno del padrone è il tempo della chiesa, tempo nel quale ogni credente è chiamato a vivere con perseveranza e impegno il messaggio del vangelo, per preparare giorno dopo giorno l’incontro con lui.
L’invito alla vigilanza è unito all’esortazione a farsi un tesoro nei cieli. Gesù invita a usare saggiamente i beni di questo mondo, per non perdere di vista ciò che è veramente essenziale e importante. La vera ricchezza è il regno di Dio. Procurarsi questo «tesoro sicuro» significa servire il Signore nelle persone che condividono le nostre giornate, significa prendersi a cuore le situazioni di gioia e dolore con cui veniamo a contatto, significa impegnarsi fattivamente a vivere il comandamento dell’amore. Così, quando giungerà il momento dell’incontro con lui, potremo sperare di sentirci dire: Bene, servo buono e fedele, prendi parte alla gioia del tuo padrone (Mt 25,21).

Ca’ Cappellino
Mea

Nelle domeniche di agosto
viene sospesa la celebrazione
della S.Messa nelle frazioni
di Mea e Ca’ Cappellino

A San Bartolomeo
l’orario delle Messe
rimane invariato

al sabato ore 18,00

alla domenica
8,30 – 10,30 – 18,00

Mercoledì 11 Agosto

Santa Chiara

Il Vescovo celebra
la festa di santa Chiara
con la Messa delle
ore 7,30 presso le Clarisse