XXI^ Domenica del Tempo Ordinario
21 agosto 2022
Sforzatevi di entrare per la porta stretta
La porta stretta sono le circostanze della vita:
bene, male, fatica, opportunità, difficoltà, tentazioni.
La grazia del Signore ci sostiene.
Di fronte alla pigrizia e all’appiattimento alla mentalità del mondo, il Signore Gesù ci scuote continuamente attraverso l’incontro con tante testimonianze e opere di bene che ci fanno scoprire la verità e la bellezza della vita. Accettiamo fatica e correzione, spalancando il cuore per rispondere alla nostra vocazione.
CA’ CAPPELLINO – MEA
Nel mese di agosto viene sospesa la celebrazione
della S. Messa nelle frazioni di Mea e Ca’Cappellino.
A San Bartolomeo l’orario delle Messe resta invariato:
al sabato la messa festiva anticipata è alle 18,00 e alla domenica alle 8,30, 10,30, 18,00.
Una passione
per l’uomo
E’ il tema del Meeting per
l’amicizia tra i popoli che si sta
svolgendo a Rimini,
dal 20 al 25 agosto
I SANTI DELLA
SETTIMANA
Domenica 21 agosto
San Pio X
Nato nel 1835 a Riese,
in provincia di Treviso,
morì il 20 agosto 1914.
Da poche settimane in
Europa era scoppiata la
prima guerra mondiale.
Lunedì 22 agosto
B.V. Maria Regina
Mercoledì 24 agosto
San Bartolomeo Ap.
Natanaele, che la tradizione
identifica con Bartolomeo,
è l’israelita autentico che
incontra Gesù e lo riconosce
come Messia atteso.
Sabato 27 agosto
Santa Monica
Madre di Sant’Agostino
Domenica 28 agosto
Sant’Agostino
Agostino d’Ippona è stato
un filosofo, vescovo e teologo
romano di origine nordafricana
e lingua latina.
E’ Padre e Dottore della Chiesa,
detto anche Doctor Gratiae.
È forse il maggiore rappresentante
dei Padri della Chiesa.
NEL TERRENO DELLA VITA
Signore, sono pochi quelli che si salvano?
Colui che rivolge a Gesù questa domanda è convinto che coloro che si salvano siano pochi, e ne chiede conferma. Gesù risponde che è venuto a donare la salvezza a tutti e la paragona a un grande banchetto offerto da Dio.
La salvezza è dono di Dio ma è anche compito dell’uomo, frutto di un costante impegno di conversione e adesione al Signore. Per descrivere il cammino verso la salvezza, Gesù utilizza l’immagine di una «porta stretta» da oltrepassare. La porta che immette alla comunione con Dio è una sola: vivere come figli di Dio, impegnarsi a fare la sua volontà, trasformare la propria fede in gesti concreti di servizio e carità verso il prossimo. Solo seguendo questa via saremo riconosciuti da Gesù e accolti nel suo regno, diversamente ci sentiremo dire: Non so di dove siete. Gesù è cosciente delle esigenze che richiede il cammino verso la salvezza, e proprio per questo dice: Sforzatevi di entrare per la porta stretta. In altre parole, fate ogni sforzo per essere salvati, combattete contro il vostro egoismo e contro le illusioni di una vita che, spesso, è cristiana solo di nome.
Il cammino verso la salvezza comprende la conoscenza della parola di Dio, la partecipazione alla vita sacramentale, la testimonianza cristiana nella vita di ogni giorno. Coloro che il Signore chiude fuori, nella condanna eterna, sono proprio coloro che hanno ascoltato il suo insegnamento e hanno mangiato alla sua presenza, ma non hanno saputo trasformare la propria vita alla luce della Parola ascoltata. Se accade così anche a noi, saremo anche noi «operatori di iniquità», e non potremo entrare nel regno di Dio. A noi quindi il compito di essere cristiani sempre e testimoniare con coerenza il dono della fede.
d.G.