XXII^ Domenica del Tempo Ordinario
28 agosto 2022
INVITATI AL BANCHETTO
Gesù, invitato a un banchetto, parla a noi come invitati al banchetto della vita e al banchetto eucaristico nella Chiesa.
Proprio perché invitati, non possiamo vivere con presunzione e pretesa, come si trattasse di una conquista e di un privilegio.
E’ invece una grazia da desiderare accogliere e custodire con umiltà e gratitudine ogni domenica e ogni giorno.
Dall’essere invitati e dal trovarci insieme nella Messa, rinasce la comunità cristiana e la nostra missione nel mondo.
LA FESTA DI SAN BARTOLOMEO
Il Santo Patrono ci parla di una vicinanza particolare e della sua intercessione per noi presso il Padre.
Non è cosa da poco se il Patrono poi è anche un Apostolo.
La festa del Patrono viene ogni anno a lucidare la nostra fede e la qualità della nostra appartenenza a questa Comunità.
Come è andata quest’anno?
Bene, a parere di chi si è lasciato coinvolgere. Bene la preparazione con la proiezione del film sul Beato Olinto Marella e con il concerto – preghiera di martedì 23, e bene la festa di mercoledì 24.
Un grazie sincero ai diversi collaboratori e una preghiera a San Bartolomeo per la vita della nostra Comunità.
L’ultimo posto e gli ultimi
Il vangelo propone la parabola dei primi posti. Ai tempi di Gesù colui che invitava distribuiva i posti a tavola seguendo un criterio di dignità. Molti invitati si collocavano ai primi posti, obbligando il padrone di casa a intervenire per ridare ordine alla sua tavola. Purtroppo, l’arrivismo è uno spettacolo quotidiano anche ai nostri giorni: a partire dalla fermata dell’autobus dove si fa a gomitate per salire prima, all’ambiente di ufficio dove si fa lo sgambetto al collega per precederlo nella graduatoria, all’industriale che concorre con la ditta avversaria fino a eliminarla. La malattia della «prima donna» è molto diffusa. Gesù invita invece a ridimensionare questa ricerca dei primi posti, invita al rispetto del fratello e a non usarlo come uno sgabello per salire sempre più in alto.
L’insegnamento di Gesù diviene un’immagine di ciò che potrebbe capitare nel regno di Dio: chi scalpita per avere il primo posto rischia di ritrovarsi all’ultimo posto. Nel mondo degli uomini conta il potente, il raccomandato, mentre il debole e il povero vengono emarginati. Nel mondo di Dio l’ordine è rovesciato: mettiti all’ultimo posto e a servizio dei fratelli, dice Gesù ai discepoli. L’ambizione e l’autoesaltazione devono essere evitate: Chiunque si esalta sarà umiliato, e chi si umilia sarà esaltato.
Gesù si rivolge poi direttamente al padrone di casa dando un consiglio che va contro le normali consuetudini. Di solito si invitano amici, parenti, persone facoltose, che a loro volta restituiscono l’invito. Gesù non condanna né vuole impedire questi modi di tenere relazioni e coltivare amicizie. Ma il suo discorso si fa più esigente, Gesù esorta ad amare tutti come Dio ama ciascuno di noi, un amore attento soprattutto agli ultimi. In un mondo che spinge a farsi avanti a gomitate, a fare carriera a tutti i costi, a scegliersi le conoscenze importanti per salire sempre più in alto, il cristiano è invitato a scegliere «l’ultimo posto e gli ultimi».
d.G.
Ca’ Cappellino
La Parrocchia di Ca’ Cappellino
si sta preparando alla festa della
Natività di Maria
(Santa Maria nascente)
che si terrà
domenica 11 settembre
con la celebrazione della messa
alle ore 18 e con la Processione.
I SANTI DELLA SETTIMANA
Lunedì 29 agosto
Martirio di San Giovanni Battista
Giovedì 1° settembre
Oggi ricorrono la
7a Giornata mondiale di preghiera
per la cura del creato e la
17a Giornata per la custodia del creato.
Sabato 3 settembre
San Gregorio Magno