Domenica XXIV^ del Tempo Ordinario

17 settembre 2023

LA CHIESA, CASA DI MISERICORDIA

La Chiesa è la casa della misericordia.
Chiamati e salvati nel battesimo, convocati nella Eucaristia, perdonati nella confessione, possiamo vivere in modo nuovo i rapporti familiari, amicali, sociali.
L’esperienza dell’accoglienza e della misericordia del Signore, ci apre all’accoglienza e alla misericordia verso il prossimo.
Cominciamo a praticarla fin dal mattino, fin da questa domenica, a casa nostra e con le persone che incontriamo oggi.

Domenica 17 settembre 2023
in tutte le parrocchie d’Italia, torna la
Giornata nazionale delle offerte per il sostentamento del
clero diocesano, giunta alla XXXV edizione
“I sacerdoti, donando sé stessi, ci insegnano che Dio è la realtà più bella dell’esistenza umana”,
ha detto Papa Francesco. Sono circa 32mila in Italia i preti che quotidianamente
fanno spazio a chiunque bussi e chieda, offrono il loro tempo,
dividono volentieri un pezzo di strada e ascoltano le difficoltà di tutti.

CATECHISMO

Mentre i Catechisti stanno
completando il
Corso di aggiornamento
ci stiamo preparando all’inizio
dell’anno catechistico che
inizierà prossimamente
con l’incontro con i genitori.

I Santi della settimana

Mercoledì 20
Andrea Kim Taegon
è stato un presbitero coreano.
È stato proclamato santo da
papa Giovanni Paolo II nel 1984 nella
cattedrale di Seul ove riposano le
sue spoglie. Con san Paolo Chong Hasang,
il capofila dei 103 santi martiri coreani.

Giovedì 21 settembre
S. Matteo ap. ed ev.

Sabato 23 settembre
S. Pio da Pietrelcina

Perdonare le offese

Pietro si avvicina a Gesù e rivolge una domanda relativa ai limiti del perdono. La disponibilità al perdono è implicita in Pietro che però si interroga sul limite quantitativo del perdono. È convinto che a un certo punto la misura sia colma. Il limite che Pietro pone nella sua domanda (sette volte) si spinge oltre quello previsto dalla prassi rabbinica, che prevedeva il perdono tre volte: «Se un uomo pecca una volta, due volte, o tre volte, lo si perdona; se pecca una quarta volta non lo si perdona». Mostrando la sua disponibilità al perdono fino a sette volte, Pietro ritiene di essere venuto incontro alle esigenze di Gesù. Il Maestro, però, nella sua risposta toglie ogni limite al perdono: Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette. Gesù insegna che per il cristiano non arriva mai il momento in cui può dire: ho perdonato abbastanza.
Gesù commenta la sua risposta con la «parabola del servo spietato». Nella prima parte della parabola l’attenzione cade sulla misericordia del padrone. Il debito che il servo ha contratto con il suo padrone è enorme e supplica per ottenere una proroga nel pagamento. Il padrone si muove a compassione e non si limita a concedergli la proroga richiesta, ma arriva all’estinzione del debito. Nel secondo quadro, il servo nei confronti di un suo compagno non segue l’esempio del padrone, l’unica cosa che lo interessa è la riscossione di ciò che gli è dovuto, un’esiguità rispetto a quanto gli era stato condonato dal padrone, e fa mettere il suo collega in prigione. Nel terzo quadro, proprio a motivo della sua mancata misericordia, il primo servo perde il beneficio ricevuto, viene ricaricato del suo debito e messo in prigione. La sentenza conclusiva presenta l’applicazione della parabola alla comunità: Dio si comporterà allo stesso modo con quanti non perdonano di cuore il fratello. Siamo tenuti a perdonare perché davanti a Dio siamo tutti peccatori e bisognosi di perdono. Dio ci accorda il suo perdono nella misura in cui ci apriamo al perdono nei confronti dei nostri fratelli. La vita cristiana si snoda tra due estremi che la qualificano: un passato di perdono dei peccati, un futuro di misericordia necessaria per entrare nel regno. Il tempo presente deve es-sere tempo di fraterno scambio di perdono … e senza alcun limite!

d.G.

Diocesi di Chioggia
Vicariato di Loreo
Percorso Catechisti 2023
“VOCAZIONE”

Lunedì 18 settembre
Come comunicare il messaggio della “chiamata”
ai nostri fanciulli e ragazzi.
Laboratorio di contenuti attraverso diverse metodologie.
Marzia Filippetto
Collaboratrice Apostolica Diocesana

responsabile casa di Spiritualità La Madonnina – Fiesso d’Artico

Lunedì 25 settembre
“Eccomi manda me “… la risposta alla chiamata,
nella Scrittura e nella storia della Chiesa.
Suor Barbara Danesi
Suora Francescana Elisabettina animatrice vocazionale – Padova

Lunedì 2 ottobre
Celebrazione con il rito del Mandato da parte del Vescovo Giampaolo ai catechisti e animatori; chiesa parrocchiale di
Maria della Visitazione a Donada ore 18.30.
Gli incontri si terranno presso il Centro Pastorale della parrocchia
di San Bartolomeo a Contarina dalle ore 18.30 alle ore 20.00.

Ca’ Cappellino
festa patronale della
Natività della Beata Vergine Maria