Domenica XXVI^ del Tempo Ordinario

1 ottobre 2023

IL SI’ DELLA SALVEZZA

Guardando la parabola di questi due figli, ciascuno può ricordare quante volte il suo Sì è diventato No, e magari anche quante volte il No è diventato Sì, volgendo in bene le scelte della vita.
Abbiamo sotto gli occhi Gesù, che ‘si è fatto obbediente fino alla morte di Croce’; abbiamo sotto gli occhi tanti fratelli e sorelle che si sono convertiti, nel passato e nel presente:
un incontro, una presenza, un avvenimento diventano una grazia che salva.
Guardiamo, domandiamo, decidiamo.

Mercoledì 11 ottobre Porto Viro celebra

la Festa della Patrona
“Maria SS.ma Madre della Chiesa”

Ore 18,30 solenne concelebrazione eucaristica
presieduta dal Vescovo con i parroci della città,
nella Chiesa di Scalon
seguirà
la benedizione solenne della città
sul sagrato della Chiesa

Mercoledì 11 ottobre
Festa della Patrona di Porto Viro
“Maria SS.ma Madre della Chiesa”

In preparazione alla festa
venerdì 6 ottobre
il Vescovo incontra nella Chiesa
di Taglio di Donada
le comunità parrocchiali di Porto Viro
e tratta il tema:
“Partirono senza indugio”
per costruire comunità cristiane.

martedì 3 ottobre alle ore 18,30
si incontrano i catechisti
mercoledì 11 ottobre alle ore 19
incontro con i genitori

I Santi della settimana
Domenica 1° ottobre
Santa Teresa di Lisieux

Lunedì 2 ottobre
Santi Angeli Custodi

Mercoledì 4 ottobre
San Francesco d’Assisi
patrono d’Italia

Giovedì 5 ottobre
S. Maria Faustina Kowalska

Sabato 7 ottobre
Beata Vergine Maria
del Rosario

Due fratelli, due risposte.

La «parabola dei due figli» contrappone tra loro due diversi comportamenti: due figli reagiscono in maniera diversa alla richiesta del padre che li invita ad andare a lavorare nella vigna. Il primo figlio si dichiara
subito pronto, ma poi non si reca al lavoro; il secondo rifiuta l’invito, ma poi ci ripensa e va a lavorare nella vigna. Questo diverso comportamento consente di ricavare una prima indicazione: non conta «il dire» è necessario «il fare». Non è importante l’obbedienza apparente, l’entusiasmo facile e inconcludente, è importante «il fare». Questo tema non è nuovo nel vangelo di Matteo: l’immagine che conclude il «discorso della montagna» aveva già messo in luce questo importante principio. La stessa idea viene ripresa anche nelle invettive contro scribi e farisei; la loro condanna, infatti, si basa proprio su questa dichiarazione: Essi dicono e non fanno (23,3). Gesù intende dire a quanti si scandalizzavano per il fatto che lui si rivolgeva e frequentava pubblicani e peccatori che, se questi ultimi cambiano vita, sono più vicini alla salvezza dei sedicenti «giusti» che parlano bene ma razzolano male, dicono e non fanno. Un altro insegnamento si ricava dal «ripensamento» del secondo figlio. C’è sempre la possibilità di trasformare il «no» in un «sì», ed è questo che
conta, è questo che è importante. Dio è paziente, l’ultima parola non è mai detta, c’è sempre tempo per cambiare. Anche se si imboccano strade che portano lontano dal Signore, c’è sempre la possibilità di ritornare sulla retta via. Il Signore non chiude mai la porta in faccia a nessuno, anzi lascia sempre un pertugio aperto perché: Dio non gode della morte del malvagio, ma vuole che il malvagio si converta e viva (Ez 33,11). Anche noi – come il primo figlio della parabola – possiamo dire “sì” e poi adagiarci su quanto abbiamo fatto, ritenendoci a posto, pensando che non abbiamo più nulla da fare. Siamo invece invitati da questa pagina evangelica a rinnovare sempre il nostro “sì” fattivo e concreto alla volontà del Padre, un “sì” che va riconfermato ogni giorno della nostra vita.

d.G.

Diocesi di Chioggia
Vicariato di Loreo
Percorso Catechisti 2023
“VOCAZIONE”

Lunedì 2 ottobre
Celebrazione con il rito del Mandato da parte del Vescovo Giampaolo ai catechisti e animatori; chiesa parrocchiale di
Maria della Visitazione a Donada ore 18.30.
Gli incontri si terranno presso il Centro Pastorale della parrocchia
di San Bartolomeo a Contarina dalle ore 18.30 alle ore 20.00.