XXIV domenica del tempo ordinario

15 settembre 2024

Tu sei il Cristo

Alla fine dell’attività di Gesù in Galilea, l’evangelista Marco pone l’episodio della professione di fede di Pietro. La domanda circa la vera identità di Gesù, rimasta implicita in tutti gli insegnamenti e i fatti precedenti, viene ora rivolta direttamente ai discepoli. Essi riportano i pareri della gente (Giovanni Battista, Elia, uno dei profeti) e dalle risposte si capisce che, nonostante lo stupore e l’ammirazione per i poteri straordinari manifestati da Gesù, non è arrivata a riconoscerlo per quello che veramente è. Pietro invece esprime senza equivoci la sua convinzione: Tu sei il Cristo. A partire da questo momento, Gesù cerca di far capire ai discepoli che il suo messianismo deve passare attraverso la sofferenza e la croce. Ma Pietro non capisce, si scandalizza. Dopo averlo rimproverato Gesù prosegue dicendo: Se qualcuno vuol venire dietro a me, rinneghi sé stesso, prenda la sua croce e mi segua.
Essere discepoli di Gesù significa seguire il suo stile di vita, fare le sue stesse scelte, accettare la logica del vangelo. Al termine della vita di Gesù ci fu la croce, che però era già una realtà a ogni passo, come conseguenza della decisione di scegliere la volontà di Dio. Prendere la croce, nelle affermazioni di Gesù, significa decidere di rimanere fedeli a lui, anche a costo di rimetterci ogni cosa, compresa la vita. La croce naturalmente non va cercata per sé stessa, non è frutto di autolesionismo, la croce è segno di un amore senza misura, e quindi di una vita non persa ma realizzata, segno della propria fedeltà a Cristo. Come Gesù ha salvato il mondo con il suo apparente fallimento sulla croce, così anche il discepolo ogni volta che sopporta sofferenza e annientamento per non cedere al compromesso, per essere fedele a Dio e al suo piano sul mondo, diventa causa di salvezza, manifestazione della potenza di Dio che salva per mezzo della croce. Ippolito di Roma scriveva: «L’albero della croce è il pilastro dell’universo e il nodo del mondo», ed è pure il pilastro e il nodo di ogni esistenza, anche se spesso è difficile accettarla.

Le Parrocchie
di Porto Viro
vi invitano
nell’ambito dei festeggiamenti
della Patrona,
Maria Madre della Chiesa
a partecipare
a un pellegrinaggio presso
il Santuario di
MONTE BERICO (Vicenza)
domenica 29 settembre 2024.
Quota di iscrizione
€ 15.00 adulti
€ 5,00 i ragazzi.
Iscriversi in Parrocchia

Percorso di formazione
per catechisti
Centro Pastorale
“S. Bartolomeo”

dalle ore 18 alle ore 20
16 settembre 2024
La Creazione
30 settembre 2024
Arte e annuncio del Vangelo
21 ottobre 2024
Laboratorio:
Dall’antica alla
Nuova Alleanza “La Pasqua”
27 ottobre 2024
Mandato ai Catechisti ore 15,30
Madonna della Navicella