XXXII^ DOMENICA DEL TEMPO ORDINARIO
10 novembre 2024
MENTRE GESU’ CI GUARDA…
Possiamo ben pensare che Gesù ci guarda mentre partecipiamo a questa Eucaristia nel suo tempio; non per condannarci, ma perché possiamo riconoscerlo e possiamo accogliere il suo invito ad accorgerci della testimonianza di tante persone che vivono la carità, la misericordia, l’accoglienza. Spesso si tratta ancora delle persone più povere e anche dei nostri figli più piccoli.
Vivendo la realtà della Chiesa, domandiamo la grazia di imparare a valutare le nostre scelte, i nostri giudizi, le nostre pigrizie, esercitandoci nella semplicità, nella carità e nel perdono.
In questa domenica si celebra la 74^
Giornata del Ringraziamento
La giornata nazionale si celebra oggi ad Assisi ricordando San Francesco e
il Cantico delle creature.
Le prossime domeniche si celebrerà in diverse località d’Italia.
Noi la celebreremo domenica 24 novembre nella Solennità di Cristo Re
Colletta Alimentare – 16 novembre 2024
Anche nei principali supermercati di Porto Viro e del Delta si terrà la Colletta Alimentare.
Il Banco di Solidarietà “Beata Madre Teresa di Calcutta” invita tutti a partecipare
con una donazione di generi alimentari, acquistandoli presso i punti vendita aderenti.
Chi desidera invece contribuire anche come volontario può contattare
l’organizzazione scrivendo all’email beatateresacalonlus@libero.it o
chiamando il numero 347 9431914.
Domenica 17 novembre si celebra la
giornata mondiale dei poveri
anche la partecipazione alla Colletta alimentare può diventare un modo
prezioso per educarci all’attenzione al povero e per condividere il suo
bisogno e il senso della vita.
Domenica 10 novembre
inizia
l’Anno Catechistico
Sono invitati alla Messa
tutti i ragazzi con i loro genitori
SPAZIO LINK
Sabato 9 novembre
Oratorio a San Giusto,
dalle 18,20 alle 22,00
incontro riservato
ai ragazzi delle medie
(info don Vanni e sr. Marcella)
DOMENICA SUPERIORI
Domenica 10 novembre
oratorio a San Giusto
si incontrano i ragazzi della
scuola superiore
dalle 12,00 alle 17,00.
(info don Vanni e sr. Marcella)
PERCORSI DI FORMAZIONE
AL MATRIMONIO
Anno 2024 – 2025
Vicariato di Loreo
LOREO
nei sabati 9/16/23/30 Novembre 2024
e 7 e 14 Dicembre 2024
dalle ore 21 alle 22
presso Sala Parrocchiale Canonica
PORTO VIRO
giovedì 16/23/30 Gennaio 2025
e 16/13/20 Febbraio 2025
dalle ore 21 alle 22
presso Opere Parrocchiali di San Bartolomeo
ROSOLINA
martedì 4/11/18/25 Marzo 2025
e 1/8 aprile 2025
dalle ore 21 alle 22
presso le Opere Parrocchiali di Rosolina
In suffragio dei propri defunti
si propone, nel mese di novembre, l’iniziativa
“I fiori della preghiera e della carità”
– nella parrocchia di Donada al martedì alle ore 8,00
– nella parrocchia di Scalon al giovedì alle ore 17,30
– nella parrocchia di Contarina al mercoledì alle ore 18,00
Ci sarà la recita delle Lodi o del Vespro e la celebrazione della
S.Messa con la catechesi sulla Lettera Pastorale del Vescovo:
“Sulla roccia della Parola”.
Si propone inoltre l’iniziativa “I Fiori della carità”
Sul foglio che troviamo in Chiesa, per aderire all’iniziativa, possiamo
scrivere i nomi dei defunti che desideriamo ricordare nella
S.Messa e consegnarlo al Sacerdote. L’offerta che consegniamo è per contribuire alle necessità della Chiesa
Recapiti telefonici:
don Gianluca 334 1969222;
don Carlo 324 8619958;
don Vanni 348 3162360
don Alfonso 338 1875211;
don Gastone 334 8025217
don Corrado 340 9873440;
don Gianantonio 333 4310678
Solo l’amore trasforma il fango in miracolo
Sotto alla tempesta l’acqua aveva cominciato a entrare nella residenza per anziani di Sedavì, Valencia. Nella casa c’erano 123 ospiti, molti dei quali invalidi, e nove infermiere. Tutti erano al piano terra. Ma quell’acqua fangosa che penetrava dapprima lenta di colpo, rapida, come spinta da un motore impazzito, ha preso a salire veloce. Cascate di fango dalle porte finestra, una cosa mai vista. Il centralino dei pompieri, irraggiungibili. La capo infermiera ha capito: nessuno sarebbe venuto in loro aiuto. E già gli ascensori si erano bloccati. Nove donne e 123 vecchi, e l’acqua che continuava a salire. 123 vite da salvare in un unico modo: prendendoli in braccio, e poi su per le scale. Pareva un’impresa impossibile. Sì, quelle donne devono essersi guardate almeno per un attimo fra di loro. Non un senso del dovere; a quei vecchi che da anni accudivano ogni mattina volevano evidentemente del bene. Quei volti simili ai volti dei loro nonni, gli occhi che le fissavano fiduciosi ogni mattina, le mani magre che chiedevano una stretta, una carezza. E allora, uno ad uno, magari all’inizio sorridendo per non spaventarli, se li sono presi in braccio dalle carrozzelle, e, adagio, su per le scale. Ci sono anziane fragili come foglie, quaranta chili; ma anche uomini ancora pesanti. 123 diviso 9 fa più di 13 persone a testa. Come hanno fatto, in nove? In un video una di loro, Susan, trent’anni forse, la divisa ancora coperta di fango, racconta quei momenti con semplicità, gesticolando. “Quando abbiamo visto l’acqua salire li abbiamo portati in braccio tutti al primo piano”, dice. E puoi solo immaginarti i pianti, i lamenti, e le parole per rassicurarli, salendo col fiato corto sui gradini bagnati. Quanto pesavano, alcuni: la schiena pareva non reggere. Fuori, la tempesta non si placava. E l’acqua, color di piombo, inesorabile, saliva ancora, come in un incubo. E allora sfinite le infermiere hanno ripreso in braccio gli ospiti, e senza lasciarne uno indietro li hanno portati su al secondo piano. Nemmeno scegliere chi salvare per primo deve essere stato facile, e, soprattutto, decidere chi lasciare per ultimo. Ma, dice in un video Susan, sporca di fango eppure quasi sorridente, “Non ne abbiamo perso uno. C’è chi è affannato perché ha passato la notte senza ossigeno, qualcuno è ferito, ma ci sono tutti”. Miracolo a Valencia. 123 vecchi e appena nove donne, tutti salvi. Com’è possibile? Questa storia credo si spieghi solo con l’amore. Con un bene voluto a quei vecchi, inermi come bambini. In un senso maternità più