DOMENICA VI^ DEL TEMPO ORDINARIO
16 febbraio 2025

LE STRADE DELLA VITA
Quante strade ci apre la vita, quante promesse ci vengono fatte ogni giorno…
Il Vangelo ci dona un nuovo criterio di giudizio, che possiamo verificare mettendolo in pratica.
Quali sono le strade da percorrere?
Ricchezza, successo, arrivismo, egoismo?
Osserviamo come viviamo in famiglia, nel lavoro, in società.
Domandiamoci con sincerità che cosa ci dona pace e sicurezza, serenità e gioia, anche nell’affronto di sofferenze e fatiche.
Guardiamo chi vive con fede e fiducia.
APPUNTAMENTI COMUNITARI
La Comunità Cristiana Sinodale di Porto Viro si dà alcuni appuntamenti per
consolidare, nella preghiera, lo spirito della Comunione e della Fraternità:
Mercoledì 19 febbraio alle ore 20,45
Adorazione a Taglio di Donada
Domenica 23 febbraio
5° appuntamento
DOMENICA SUPERIORI
Oratorio San Giusto dalle 12,00 alle 17,30
Per i ragazzi della scuola superiore
Un itinerario che mette insieme amicizia, gioco, divertimento, momento
formativo in vista del servizio di animazione dei più piccoli
Domenica 16 febbraio
le parrocchie del nostro vicariato
sono invitate a Chioggia per celebrare
con il Vescovo il Giubileo.
In quel pomeriggio è sospesa la
celebrazione della S.Messa in
tutte le Parrocchie.
La partenza è prevista per le ore 15,00
dalla piazza di San Bartolomeo
Contarina,
alle ore 16,00 partenza
dalla parrocchia di San Martino
di Sottomarina
per un breve pellegrinaggio fino
alla Cattedrale di Chioggia
alle ore 17 si celebra la S.Messa.
Per tutto l’Anno Santo
un sacerdote sarà
disponibile per le Confessioni
ogni lunedì dalle 10,00 alle 12,00
presso la Chiesa di Santa Chiara
Sabato 22 febbraio – ore 21.00
Teatro Oratorio San Giusto
in occasione della 17a Rassegna Teatrale Amatoriale
CHI SITO TI
Compagnia Teatrale
I 7 Moli di Polesella (Ro)
Regia di Massimo Mazzetti
* * *
Rassegna teatrale Sala Eracle
domenica 23 febbraio 2025, ore 18,
GIULIA
In occasione del Giorno del Ricordo delle foibe

‘Quando sarai piccola’ nasce da un fatto privato che mi accade quoti dianamente con mia madre, colpita da un’emorragia cerebrale – racconta il cantautore -. Poi mi sono resto conto che è un argomento universale:
quando i nostri genitori invecchiano, tornano a essere un po’ bambini e noi ci ritroviamo a custodirli con cura, come se fossero i nostri figli”. «Una canzone speciale» in cui racconta della mamma Luciana. «Una mamma buona, sempre presente, un punto di riferimento per la famiglia. Una chiacchierona instancabile che è tornata bambina. Una nonna speciale che anche se avrebbe motivo di essere arrabbiata, sorride. E quando sorride, illumina il mondo». Al Festival, dove nel 2007 ha vinto con “Ti regalerò una rosa”, torna con una canzone che è un macigno di umanità, di sentimento, di rabbia.
Quando sarai piccola
Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei, ti starò vicino come non ho fatto mai. Rallenteremo il passo se camminerò veloce, parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce. Giocheremo a ricordare quanti figli hai, che sei nata il 20 marzo del ’46. Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito ti dirò di mio padre ovvero tuo marito. Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa. Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai. Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato e sorridere del tempo che non sembra mai passato. Quando sarai piccola mi insegnerai davvero chi sono, a capire che tuo figlio è diventato un uomo. Quando ti prenderò in braccio e sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena. Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena. Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai. Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato. E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato. Ci sono cose che non puoi cancellare, ci sono abbracci che non devi sprecare. Ci sono sguardi pieni di silenzio che non sai descrivere con le parole. C’è quella rabbia di vederti cambiare e la fatica di doverlo accettare. Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria che non so dimenticare. Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te, per restituirti tutta questa vita che mi hai dato e sorridere del tempo e di come ci ha cambiato. Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte che non avrai paura nemmeno della morte. Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte. Adesso è tardi, fai la brava Buonanotte
